Avvenuto durante la mattinata, l’attacco aereo ha coinvolto 51 feriti e 39 morti. La maggior parte delle vittime ha al di sotto dei 15 anni. Il colpo, secondo alcuni leader locali, è stato sferrato dalla coalizione a guida esaudita
Decine di feriti e morti. È il triste epilogo dell’attacco svoltosi questa mattina 9 agosto in Yemen, nel Saada settentrionale quando un autobus e un mercato cittadino sono stati travolti da un aereo. A detta dei leader tribali locali, il colpo è stato sferrato dalla coalizione a guida esaudita, dove risiede anche la roccaforte dei ribelli sciiti Houthi. L’attacco è stato ai danni di un autobus e di un mercato locale che ha causato circa 51 feriti, secondo le prime fonti, ma 39 bambini morti. Alcune fonti ribelli, citate dall’agenzia stampa di Dpa, hanno riportato come la maggior parte delle vittime abbia sotto i 15 anni. Il comitato internazionale della Croce Rossa del Paese ha scritto su Twitter: «Dopo un attacco stamattina a un autobus che trasportava bambini in un mercato di Dahyan, nel Saada settentrionale, un ospedale supportato dalla Croce Rossa ha ricevuto dozzine di morti e feriti», senza precisare la natura dell’attacco che è stata poi confermata nel corso delle ore.
Ennesimo attacco
La coalizione a guida saudita si è interposta nello stato dello Yemen già dal marzo 2015, intervenuta a sostegno delle forze governative impegnate contro i ribelli. Tuttavia, già in precedenza, l’Arabia aveva reso noto di un civile morto e di circa 11 feriti in seguito a dei frammenti di un missile lanciato dai ribelli shiiti appartenenti allo Yemen del sud. Il portavoce della coalizione militare araba a guida saudita, il colonnello Turki Al-Maliki citato dall’agenzia di stampa ufficiale Spa, ha spiegato come siano rimasti feriti dalle schegge del missile «lanciato deliberatamente contro aree abitate della città meridionale di Jazan».
Il colonnello ha continuato: «Questo atto ostile, sferrato dalle milizie terroristiche iraniane Houthi, dimostra che il regime iraniano continua a fornire loro equipaggiamenti all’avanguardia violando palesemente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu con l’obiettivo di minacciare la sicurezza dell’Arabia Saudita, della regione e del mondo». Ad oggi decine di uomini sono stati arrestati nello Yemen meridionale dalle forze degli Emirati Arabi Uniti e dalle forze locali che agiscono fuori dal controllo del governo yemenita.