È morta Dolores O’ Riordan, 46 anni e voce di Cranberries. Una delle icone della musica 90’s lascia il mondo improvvisamente, tra il lancinante dolore della famiglia e i ricordi di un grande pubblico che a quel particolarissimo timbro si era affezionato.
Appena un paio di mesi fa Dolores aveva registrato la sigla d’apertura del film d’animazione Angela’s Christmas, e proprio sotto Natale aveva posto sulla pagina facebook della sua band storica, i Cranberries: “Ciao a tutti, qui Dolores. Sto bene! Abbiamo fatto il primo giro di concerti dopo mesi durante il fine settimana, ho suonato alcune canzoni alla festa annuale di Billboard a New York. Ci è piaciuto davvero! Buon Natale a tutti i nostri fan !! Xo”.
L’ultima apparizione sui social è del 4 gennaio: una foto con il suo gatto accompagnata dalla scritta “Bye Bye Gio. We’re off to Irelend”.
Si vocifera che la cantante avesse problemi di salute non meglio specificati, ma la famiglia al momento non ha voluto diffondere dettagli sul decesso. La stessa notizia della scomparsa è stata data ai media irlandesi dalla sua agente, Lindsey Holmes. Nell’estate del 2017, del resto, il gruppo aveva annullato il tour europeo per consentire a Dolores di “completare delle terapie” e “raggiungere una piena guarigione”.
Tournée che avrebbe portato in giro il loro ultimo album, uscito ad aprile 2017, “Something Else“. Un ritorno alle origini, con i brani più amati dei Cranberries incisi in versione orchestrale più tre inediti. Il titolo è un chiaro riferimento al disco d’ esordio “Everybody Else Is Doing It”.
La cantante dagli occhi di ghiaccio a proposito dell’ultimo lavoro aveva dichiarato che “Non dice per forza che ci sarà qualcos’altro e non dice nemmeno che questo sia un gran finale”. Frase che, oggi, si veste di altri significati lasciando un groppo in gola: Ode to you, Dolores.