L’Erasmus rappresenta sempre una scelta molto importante nel campo dell’Università. Lo rivela uno studio condotto dall’Istituto Indire, che insiste sui vantaggi che se ne possono ricavare. L’esperienza di studio all’estero sembrerebbe avere degli effetti positivi per permettere ai giovani di inserirsi molto più facilmente e rapidamente nel mondo del lavoro. Gli esperti si noterebbero in particolare quando i giovani ritornano in Italia. I dati evidenziano che, fra gli studenti che hanno fatto esperienze di studi all’estero, soltanto il 6% è disoccupato.
Fra coloro che invece non hanno avuto l’opportunità di compiere questa esperienza, il tasso di disoccupazione sale al 18%. Ma non soltanto i giovani, anche gli insegnanti impegnati nell’Erasmus hanno la possibilità di ricavarne dei vantaggi. I docenti che hanno partecipato a scambi di formazione hanno soprattutto l’occasione di migliorare l’inglese, di confrontare i metodi didattici utilizzati e di aumentarne la qualità.
I dati dei vantaggi riscontrati con l’Erasmus
Fra il 2007 e il 2014 sono stati coinvolti nell’esperienza dell’Erasmus in tutta Italia 41.487 studenti universitari. Si è trattato per il 74% di giovani dai 25 ai 30 anni. Il 98% di coloro che sono andati all’estero per studiare per un periodo ha affermato di averne ricavato vantaggi in termini di crescita personale. Il 55% ha potuto migliorare nell’acquisizione della lingua straniera. Il 31% ha avuto la possibilità di apprendere dei metodi di studio non riscontrabili nel nostro Paese.
Il 19% di questi studenti ha sottolineato il vantaggio di instaurare relazioni con altre culture e un altro 19% ha acquisito delle competenze di settore molto dettagliate. Non tutti però si dichiarano interessati dai programmi Erasmus. Il 16% degli intervistati, per esempio, non trova stimolanti le esperienze all’estero e l’11% si è dichiarato non molto informato sui programmi messi a disposizione dall’Europa per fare un’esperienza al di fuori dell’Italia.
Molte volte chi non parte è costretto a questa scelta anche perché i costi possono essere piuttosto elevati e il budget finanziario messo a disposizione non sarebbe sufficiente.
L’esperienza Erasmus per gli insegnanti
Anche i docenti si dichiarano soddisfatti dei programmi di mobilità, perché secondo loro consentono di diventare più aperti al confronto, di essere più motivati nello svolgimento del lavoro e il 97% dei docenti che sono partiti ha fatto presente che al ritorno si poteva definire contento perché l’esperienza aveva rispecchiato le proprie aspettative.