Forte esplosione in un’azienda chimica di Bulgarograsso, in provincia di Como: ancora in certo il bilancio dei feriti, che dovrebbero essere tra gli otto i dieci lavoratori sui trentatré presenti in sede.
In questo momento sappiamo per certo che tre operai sono stati trasportati negli ospedali di Como, Varese e Legnano con un codice rosso, sei sono invece stati i codici gialli, mentre il numero dei codici verdi è ancora non specificato, ma sono già stati giudicati in condizioni non serie.
Si tratta di Ecosfera, azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti speciali e presso la cui sede i vigili del fuoco hanno trascorso oltre due nel tentativo di domare il fuoco. Due ore col fiato sospeso, ma per fortuna il bilancio non parla di vittime. Un intervento andato a buon fine anche grazie ai 13 mezzi antincendio e ai circa 50 uomini scesi in campo tempestivamente.
Quello che si è verificato è stata, per l’esattezza, l’esplosione di un silos che si è ripercossa anche su due serbatoi vicini. L’onda d’urto ha danneggiato alcune auto parcheggiate nel piazzale adiacente e persino i vetri di abitazioni limitrofe
Quale sia stata la causa della detonazione è al momento ignoto, ma che sia stata violenta è testimoniato anche dai tanti aggiornamenti di stato e tweet pervenuti dai testimoni. Si parla di “un botto tremendo” e di “colonne di fumo“.
L’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) si sta già occupando dell’ermegenza sanitaria, contribuendo con l’invio di cinque ambulanze, tre mezzi avanzati e un elicottero: è stata infatti dichiarata la maxiemergenza.
Una buona notizia viene dai primi rilievi della stessa Arpa, secondo cui “al momento non ci sono sostanze tossiche disperse in atmosfera”. Nessun rischio chimico, sembrerebbe, dal momento che nell’atmosfera sono state rilevati solo vapori di acetato etile, non particolarmente tossici. In via precauzionale sono state tuttavia evacuate quattro abitazioni in prossimità dello stabilimento.