Google e l’energia rinnovabile: nel 2017 più del 100% del fabbisogno

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googleGoogle nel 2017 è riuscita ad acquistare molta più energia rinnovabile rispetto a quella ricavata dalle fonti tradizionali. A quanto pare anche il colosso di Mountain View si sta dimostrando sensibile nei confronti di scelte ecocompatibili. Sempre più grandi aziende in tutto il mondo ultimamente insistono sull’importanza di utilizzare fonti di energia pulita a vantaggio del rispetto dell’ambiente.

Google ha una struttura molto complessa di uffici e centri di ricerca. Per alimentare tutta questa grande complessità occorrono tanti watt di energia. La scelta è ricaduta proprio sull’ecocompatibilità in maniera incredibile, se pensiamo che nel 2016 l’energia ricavata da fonti rinnovabili a disposizione di Google riusciva a coprire soltanto il 56% del fabbisogno energetico.

Le spiegazioni della scelta di Google

Ad annunciare un vero e proprio record nell’utilizzo di fonti rinnovabili per ricavare energia elettrica è stato lo stesso vicepresidente del settore infrastrutture tecniche. Urs Hölzle ha affermato che la decisione ha previsto di acquistare un kilowattora di energia rinnovabile per ogni altro consumato in termini di elettricità. L’azienda si è rivolta soprattutto all’energia pulita prodotta dal vento o attraverso il fotovoltaico.

Come si può leggere sul blog ufficiale della società, le infrastrutture eoliche e solari sono state create appositamente per Google. I vertici della compagnia fanno sapere che al momento sono riusciti ad acquisire 3 milioni di watt provenienti da fonti pulite. Da questo punto di vista l’azienda di Google è al primo posto nel mondo per il rispetto dell’ambiente che vuole mostrare.

In ogni caso anche le altre grandi compagnie operanti soprattutto nel settore tecnologico e di internet hanno voluto far sentire il loro contributo nel lasciare un’impronta ecologica. Basti pensare che Amazon e Microsoft sono arrivate all’utilizzo di 1,2 gigawatt di energia da fonti pulite e Facebook a 0,8 gigawatt.

La responsabile del dipartimento delle politiche energetiche di Google ha fatto sapere che i vertici aziendali avrebbero compiuto questa scelta per mitigare l’impatto ambientale della compagnia.

L’energia rinnovabile meno costosa

Alla base di tale scelta comunque non ci sarebbero soltanto ragioni di carattere ambientalistico, ma anche la volontà di poter risparmiare in termini economici. Sono stati proprio i vertici di Google a spiegare che la preferenza nell’utilizzo di energia pulita risulta più economica, perché le fonti fossili si dimostrano molto più costose.